Sebbene Bali sia un’isola hindù, ha delle minoranze religiose che convivono in armonia dando vita ad una particolare integrazione religiosa-culturale.
Soprattutto durante il periodo natalizio sia per i balinesi cattolici che per i cattolici in giro per l’isola festeggiare il significato cristiano del Natale non è un problema.
Tra le più importanti comunità cristiane cattoliche troviamo la Chiesa Cattolica del Sacro Cuore nel villaggio hindu di Palasari a Jembrana ad ovest di Bali.
Potrebbe essere strano trovare all’improvviso una chiesa così monumentale ma per Bali non lo è.
Questa piccola isola è un esempio-simbolo di interculturazione e convivenza pacifica tra le religioni, influenzate dalle diverse culture, visibili nell’architettura.
Il primo missionario cattolico arrivò a Bali nel 1936 e un certo numero di persone, in un villaggio vicino a Denpasar si convertì al cattolicesimo. Nel 1940, un prete missionario, padre Simon Buis, chiese all’amministrazione olandese il permesso di costruire la propria congregazione. Poiché non fu possibile costruire una chiesa vicino alla capitale, i funzionari gli diedero un terreno nella foresta di Pangkung a Jembrana. Nel 1940 si trasferì nel villaggio che ora si chiama Palasari, il nome deriva dagli alberi di noce moscata (clove) che circondano il villaggio (“pala” significa noce moscata e “sari” essenza).
Progettata da padre Ignatius A.M. de Vriese, la chiesa fu costruita tra il 1953 e il 1958, con una miscela di architettura tradizionale gotica e balinese.
Oggi la Congregazione del Sacro Cuore di Gesù conta oltre 1.400 congregati – il maggior numero di cattolici rispetto alle altre chiese di Bali.
Altra realtà è presente nel piccolo villaggio di Blimbingsari sempre ad ovest di Bali. La maggior parte dei residenti sono di fede Cristiana Protestante.
La chiesa mostra una forte influenza hindu sia nell’architettura che nei riti religiosi.
E’ interessante guardare i balinesi protestanti vestiti con abiti da cerimonia hindu ascoltare il sermone, o ascoltare il gamelan musica di accompagnamento alla liturgia.
Fondata nel 1939 da un balinese cristiano convertito da un americano missionario, la chiesa inizialmente non aveva un aspetto simile ad un tempio. Ricostruita nel 1971 venne rimodellata ad immagine di un tempio hindu ed il suo nome è “Pura Gereja” o Il Tempio della Chiesa.
Se vi trovate a Bali per le vacanze di Natale e volete festeggiare il significato religioso di questa gioiosa festa concedetevi un’esperienza del tutto diversa, culturalmente interessante ma soprattutto unica in una una chiesa dell’isola.
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