BALI NORD

1. Spiaggia di Lovina

E’ una lunga lingua di spiaggia nera che unisce i diversi villaggi locali tra due distretti della reggenza di Buleleng. La spiaggia si estende per 8 Km e il villaggio di Kalibukbuk è il cuore pulsante di Lovina. La strada centrale si apre nella piazza con la statua con il delfino alle cui spalle c’è il grande tempio per le celebrazioni.

La spiaggia di Lovina è perfetta per ammirare meravigliosi tramonti, fare amicizia con turisti e gente locale ma non è adatta per lunghi bagni o lunghe passeggiate.

Le barche da pesca ancorate alla spiagge rendono il cammino un po’ difficoltoso ma bisogna riconoscere che negli anni Lovina si è adoperata per riqualificare la spiaggia. Innanzi tutto ci sono state opere di pulizia da plastica e vetri e in alcuni tratti sono stati costruiti ponti e sentieri pedonali che rendono il cammino sulla sabbia più agevole.

Lovina è sicuramente una meta da scegliere per il relax, per la natura circostante, per le cascate, per il trekking appena fuori dal centro ma non per il mare, almeno per ora.

L’attrattiva proposta ormai da troppo tempo è l’uscita in barca per l’avvistamento dei delfini o lo snorkeling. Ma, anche se l’alba dal mare è incantevole, far parte di una selva di imbarcazioni che rincorrono i delfini a tutto gas non è il massimo e lo snorkelling non è così suggestivo, non c’è una rigogliosa barriera corallina.

Quando mi informavo su Lovina moltissime guide usavano il termine “sonnolenta” per definirla.

La gente del posto si è da sempre accontentata di questo flebile turismo basato sui delfini ma è sicuramente ora di darsi una svegliata perché né i delfini né i turisti ne possono più di questa caccia alla pinna.

Timidamente la sveglia è suonata anche qui.

Molto lentamente le cose stanno cambiando: da 5 anni ad oggi gruppi associativi, expat e gente locale, sensibile ad un turismo attento e consapevole ha iniziato ad occuparsi delle risorse naturali di Lovina. Se la spiaggia solo 5 anni fa era impraticabile perché sporca e maltenuta oggi, in alcuni tratti, si vede attenzione e cura atta ad ospitare un turismo non più giornaliero.

Molte manifestazioni dal sapore occidentale ma condivise con la gente del posto come la colour run o giornate di fitness o corse podistiche si svolgono sulla spiaggia segno di un’iniziale crescita tra gente locale e turismo.

2. Ad OVEST di Lovina

Costeggiando la costa nord verso Pemuteran segnalo i cambiamenti che le spiagge stanno subendo in questi ultimi anni. Non distante da Lovina, verso ovest ci sono stati grandi investimenti che hanno portato alla costruzione di grandi strutture recettive come ristoranti o beach club per tentare di lanciare un’espansione di Lovina. Per ora gli investimenti sono stati fatti, forse con troppe aspettative ma non ho ancora visto orde di turisti.

3.Spiaggia di Pemuteran

Località balneare molto apprezzata e conosciuta per le sue spiagge desolate e le sue acque azzurre, calme, ideali per fare snorkeling. Qui a recitare un ruolo da protagonista è il turismo eco-compatibile, contraddistinto dalla voglia di rilassarsi e godersi le bellezze naturali del mare. Pemuteran consente un comodo accesso ai fondali di Palau Manjangan unico parco naturale dell’isola. I suoi fondali sono ricchi di coralli e pesci colorati, vi sentirete dentro un’acquario.

4. Ad EST di Lovina

Non ci sono spiagge degne di nota ma a Singaraja c’è il vecchio porto con il lungomare. E’ molto piacevole passare qualche ora qui. Oltre al molo completamente in legno dal fascino retrò, un po’ fatiscente ma sicuramente autentico, si può ammirare il monumento a Yudha Mandala Tama, combattente simbolo della guerra d’ indipendenza contro gli olandesi, il pittoresco tempio cinese Ling Gwan Kiong, le giostrine autenticamente vintage per i bambini e, gruppi di giovani locali che si incontrano qui per scambiare due chiacchere.

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